Assicurazione

Qui è dove credo che la mia “deformazione professionale” si faccia sentire di più. Avendo lavorato per molti anni nel settore assicurativo, c’è una regola che non tradisco mai: non partire senza un’assicurazione viaggio che copra anche le spese mediche nel Paese di destinazione.

Speriamo sempre che la vacanza sia solo sinonimo di divertimento e spensieratezza, ma gli imprevisti possono capitare, e proprio per restare spensierati è meglio essere preparati.

Le polizze viaggio di solito coprono il rimborso del bagaglio smarrito e le spese sanitarie in caso di incidente o emergenza. Questo punto è fondamentale: in molti Paesi in via di sviluppo non vuoi trovarti in un ospedale qualsiasi, ma preferisci rivolgerti a cliniche internazionali più specializzate, dove ci sono meno barriere linguistiche e standard igienici più elevati. Il problema? Queste strutture sono costosissime, spesso anche più che in Europa. Ti faccio un esempio: in Cambogia ho dovuto fare una risonanza magnetica che da sola è costata 600 €! Per fortuna, la mia assicurazione ha coperto tutto.

Se non sai quale scegliere, ti bastano anche le compagnie più classiche come Allianz o Europ Assistance: i premi per viaggi di qualche settimana sono spesso irrisori, quasi mai sopra i 100 € a persona. Attenzione solo a chi ha condizioni mediche preesistenti, come malattie croniche o condizioni con terapie farmacologiche in corso: non tutte le assicurazioni coprono questo tipo di emergenze, ma Europ Assistance ad esempio offre pacchetti che includono anche queste casistiche.

Se hai dubbi o vuoi consigli più pratici, scrivimi pure: sarò felice di condividere la mia esperienza!