Giappone

Sono stata in Giappone per circa due mesi, da marzo a maggio, vivendo un mese ad Osaka e un mese a Tokyo, ma approfittando del periodo per visitare tanti borghi e città lungo il percorso.

Una delle cose che amo del Giappone è che, anche quando il meteo non ti permette di stare all’aperto, c’è sempre qualcosa di unico da fare al chiuso.
In queste foto, ad esempio, mi trovo al TeamLab Borderless di Tokyo, un museo che sembra uscito da un sogno, dove ho trascorso un pomeriggio immersa tra magia e illusioni di luce. 🌌💫

La magia del Sakura

🌸Se la stagione dei ciliegi in fiore (Sakura) è così tanto celebrata in tutto il mondo, c’è un motivo: è davvero magica. Ho vissuto il cambiamento di Osaka da città piovosa e frenetica a città vibrante, piena di sorrisi e relax.

Durante il Sakura, famiglie e amici si ritrovano nei parchi per picnic all’aperto. È così comune che molti stendono dei teli di plastica sotto gli alberi già la sera prima per accaparrarsi i posti migliori! Io ne ho visto uno abbandonato e ne ho approfittato: scarpe tolte, seduta a terra, circondata dal profumo dei fiori e dalle risate dei bambini.

Grandi città vs piccoli villaggi

Girando il Giappone ho notato il contrasto tra le grandi metropoli come Tokyo e Osaka, dove la vita non dorme mai, e i piccoli villaggi dove al calar del sole cala anche il silenzio. Qui a volte è difficile persino trovare un 7-Eleven, Family Mart o un Lawson – i famosi konbini, veri salvavita giapponesi. Aperti normalmente 24 su 24, ci trovi di tutto: dal dentifricio ai pasti pronti, fino ai famosi panini all’uovo, un must per la colazione dei turisti (me compresa!).

Piccole chicche da Osaka

💇Se capiti ad Osaka e vuoi rifarti il look, ho trovato un salone per sopracciglia che usa goniometro e matita cancellabile per la simmetria perfetta, e un parrucchiere che ti mette a disposizione non solo un professionista del taglio ma anche un assistente dedicato. Un lusso… ma senza svenarsi!

I ryokan: famose locande giapponesi

Un’esperienza che in Giappone mi è piaciuta molto è stata soggiornare in diversi ryokan, gli alberghi tradizionali giapponesi. Qui i pavimenti sono in tatami, i tipici tappeti giapponesi, e se ti senti avventuroso (e non soffri di mal di schiena!) puoi dormire sui futon, materassi sottili adagiati direttamente sul tatami.

In questi ryokan hai a possibilità di provare l’onsen, le sorgenti termali giapponesi. Ogni onsen ha un’acqua diversa, con combinazioni specifiche di minerali – zolfo, sodio, ferro, calcio, litio... La composizione esatta viene generalmente indicata negli spogliatoi, appesa in un quadro.

Attenzione però: se hai tatuaggi è bene chiedere prima al personale se puoi entrare. In alcuni casi non è permesso, e a volte vengono forniti cerotti color carne per coprirli.

💡Curiosità: sai perché i tatuaggi non sono ben visti in Giappone? In passato erano riservati a prigionieri, prostitute e membri del gruppo malavitoso dei Yakuza, quindi ancora oggi richiamano un po’ quell’immaginario di delinquenza.

E magari ti verrà in mente di coprire i tatuaggi con costume o maglietta… assolutamente da non fare! Negli onsen si entra rigorosamente nudi: è questione di igiene e rispetto della tradizione. Non preoccuparti però, le aree sono sempre separate tra uomini e donne (a meno che tu non scelga un onsen privato).

Natura mai del tutto selvaggia

Un’altra cosa che mi ha colpito è che in Giappone non troverai quasi mai natura completamente incontaminata. Essendo un Paese densamente popolato, anche nei boschi più remoti ci sono scalini in pietra, corrimano, piccoli templi o altre tracce dell’uomo che rendono la natura più “addomesticata”.

Sushi indimenticabile

🍣 Il sushi in Giappone è un’esperienza che va oltre il cibo. Nei piccoli ristoranti ho provato nigiri preparati da maestri che lavoravano davanti ai miei occhi: un tripudio di sapori che ancora oggi sogno.

Poi c’è Sushiro, una catena che adoro e che trovi in tutto il Giappone e in Asia: i piatti arrivano sul nastro trasportatore, puoi servirti da solo acqua calda e tè verde illimitato, e i prezzi variano a seconda del colore del piatto. Un’esperienza divertente e accessibile.

Ovviamente il sushi è solo una piccolissima parte della cucina giapponese, una delle più salutari e variegate al mondo. Io mi sono innamorata dei diversi tipi di ramen, dell’okonomiyaki, l’omelette tipica di Osaka, e di qualsiasi dolce o bevanda al matcha. E credimi, se dovessi continuare la lista delle prelibatezze che ho provato durante la mia permanenza, questa pagina non finirebbe più!🍵🍜

Templi e spiritualità

⛩️Il Giappone è anche spiritualità. Templi shintoisti e buddisti sono ovunque: nelle grandi città, nei boschi, in cima alle colline. In molti puoi anche scoprire il tuo destino: ci sono spesso spazi dedicati dove pescare bastoncini numerati che corrispondono ad una profezia. Se è negativa, niente paura: c’è sempre un rituale per annullarla.

✨ Il Giappone offre davvero di tutto: ottimo cibo, grandi centri commerciali, sale giochi coloratissime, ma anche tanta spiritualità e luoghi di culto.
Vorresti assaggiare il vero sushi, rilassarti in un onsen, scoprire i templi o vivere la magia del Sakura? 🪡 Scrivimi e organizzeremo insieme il mix perfetto per te.