Olanda

Qui è dove è nata e sta crescendo la mia nipotina. Capita spesso che vada in Olanda, e ci ho passato anche diversi Natali in famiglia. Una cosa che mi colpisce sempre è la differenza nella cultura alimentare: paesi così vicini, eppure con abitudini così diverse!

Sai qual è invece il pranzo quotidiano più comune per gli Olandesi? Pane (meglio se integrale) e una fetta di formaggio. Se poi hai il dente dolce, spesso si va di pane, burro e scaglie di cioccolato – il famoso hagelslag!


Ma ti dirò, i veri protagonisti della pasticceria olandese (e quelli che, secondo me, vale davvero la pena assaggiare e portare a casa come souvenir) sono gli stroopwafel: due sottili cialde croccanti con in mezzo un cuore di sciroppo al caramello. Io ne vado matta, e per mia sfortuna si trovano dappertutto: al supermercato, in cartoleria, nei negozi specializzati… come si fa a non cadere in tentazione?

Città vs periferia

Viaggiando in Olanda ti accorgerai presto delle differenze di stile di vita, di mentalità e perfino di paesaggi tra le piccole città di provincia e le grandi città più famose e internazionali come Amsterdam, Rotterdam, L’Aia o Utrecht. Nelle città grandi, grazie all’influenza degli expat che arrivano da tutta Europa e dal mondo, si respira una mentalità più aperta, più “vivi e lascia vivere”. Nei paesini invece, un po’ come accade in Italia, dato che tutti si conoscono c’è più attenzione all’apparire e inevitabilmente un po’ di “gossip da comari”. Al tempo stesso, i rapporti tra vicini sono strettissimi: è del tutto normale lasciare le chiavi di casa ad un vicino in caso di emergenza, o ritirare i pacchi del postino per chi non è in casa.

La costa ad Ovest

Per te che viaggi, l’Olanda merita di essere vissuta tutta, non solo Amsterdam con i suoi canali (e per alcuni i suoi coffee shop). Se ti capita di avere fortuna con il tempo, potresti anche scoprire le spiagge sul Mare del Nord. Ma attenzione: il meteo qui cambia nel giro di poche ore, quindi non fidarti troppo del sole al mattino! Lo sapevi che nella zona delle isole di Texel, a nord-ovest del paese, puoi avvistare foche in natura? E se capiti nel periodo di bassa marea, potresti persino raggiungere alcune isole… a piedi! Ma solo accompagnato da una guida locale, altrimenti può diventare pericoloso.

Maastricht

Una città che mi ha colpito particolarmente è Maastricht. Sapevi che qui ci sono tunnel sotterranei scavati dai nazisti che arrivano fino in Belgio? Alcuni furono trasformati in bunker per proteggere opere d’arte, e sono così ampi che ci passavano anche camion e furgoni! Una visita davvero impressionante che ti consiglio di non perdere.

Se ti piacerebbe visitare l’Olanda in modo autentico o, perché no, fare giusto un giro per i canali di Amsterdam, io sono a disposizione per organizzare il tour perfetto per te.